Il livello di comprensione della realtà e la qualità dell’integrazione degli individui si lega quindi alla loro possibilità e capacità di acquisire, elaborare e produrre idee e informazioni; la lettura di libri entra in questo processo con un ruolo di centrale importanza, ponendosi come strumento di conoscenza e informazione, ma anche di formazione, approfondimento ed esercizio, necessario alla acquisizione di una cultura adeguata ad affrontare e comprendere i contenuti e i linguaggi della società complessa.
Per queste ragioni, all’interno del piano delle proprie attività di ricerca a carattere istituzionale, l’Eures ha deciso di dedicare una indagine alla lettura dei libri allo scopo di misurare la dimensione e le caratteristiche dei comportamenti osservati, con particolare attenzione agli elementi costitutivi della domanda e agli orientamenti dei lettori.
E’ stata realizzata su un campione casuale di 1.205 cittadini italiani rappresentativo della popolazione con 15 o più anni, per fasce di età, sesso e area geografica (Nord, Centro e Sud).
Curatore del Rapporto: | Fabio Piacenti |
Ricercatori: | Daniela De Francesco, Marta Giorgino, Luca Rondini, Matteo Valido, Viviana Vassura |