1 Febbraio 2002,
Commenti disabilitati su I pirati della strada in Italia – Rapporto EURES 2002
L’indagine è stata condotta con riguardo a tre problematiche fondamentali: il fenomeno degli autori ignoti (in particolare, "pirati della strada" ed "omissione di soccorso"), denunce per omicidio colposo (distribuzione territoriale ed andamento quantitativo) e condanne per omicidio colposo.
I dati elaborati provengono prevalentemente dalle Statistiche Giudiziarie Istat (Denunce per le quali l’Autorità giudiziaria ha iniziato l’azione penale, Delitti denunciati all’Autorità giudiziaria dalla Polizia di Stato, dai Carabinieri e dalla Guardia di Finanza, Statistiche dei condannati). L’analisi qualitativa è stata accompagnata da un costante lavoro di osservazione e selezione dei principali quotidiani nazionali e locali.
Lo sguardo d’insieme sul fenomeno comprende gli anni fra il 1991 ed il 2000, mentre per un’osservazione più approfondita di alcuni aspetti si focalizza l’attenzione sugli ultimi 3 anni disponibili.
Sono inoltre presenti alcuni riferimenti al quadro legislativo, con particolare attenzione alla riforma del codice della strada.
L’indagine analizza infine le condanne per omicidio colposo, presentando disaggregazioni in base a: gravità della condanna, età, sesso, situazione penale del condannato (presenza o meno di precedenti penali).
Lo sguardo d’insieme sul fenomeno comprende gli anni fra il 1991 ed il 2000, mentre per un’osservazione più approfondita di alcuni aspetti si focalizza l’attenzione sugli ultimi 3 anni disponibili.
Sono inoltre presenti alcuni riferimenti al quadro legislativo, con particolare attenzione alla riforma del codice della strada.
L’indagine analizza infine le condanne per omicidio colposo, presentando disaggregazioni in base a: gravità della condanna, età, sesso, situazione penale del condannato (presenza o meno di precedenti penali).
Curatore del Rapporto: | Fabio Piacenti |