Il Rapporto, realizzato dall’EURES in collaborazione con l’
UPI Lazio e l’Osservatorio Tecnico Scientifico per la Sicurezza e la Legalità, nasce con l’obiettivo di analizzare le caratteristiche economiche e sociali che contraddistinguono le situazioni di lavoro nero nel Lazio, individuando i diversi contesti aziendali, economici e organizzativi in cui si sviluppa, il profilo degli autori e delle vittime del reato, le cause e le possibili strategie di prevenzione.
A tale scopo, è stata realizzata una indagine su un campione di 637 imprese, rappresentativo del sistema aziendale della regione Lazio, stratificato in base alla localizzazione, al settore di attività e alla dimensione. Le interviste sono state effettuate principalmente tra i lavoratori (593 su 637), laddove questi dimostrassero una sufficiente conoscenza della storia, della organizzazione e delle dinamiche aziendali.
All’interno del Rapporto, inoltre, è presente una analisi di scenario volta all’inquadramento concettuale e quantitativo del fenomeno, realizzata attraverso la raccolta e l’analisi delle principali fonti statistiche istituzionali (Istat, Ministero del Lavoro e Banca d’Italia) e la consultazione dei risultati dell’Attività Ispettiva degli organi provinciali di controllo.
Il lavoro è stato presentato giovedì 16 luglio 2009 presso la Sala Aniene della Regione Lazio con l’intervento del Presidente dell’EURES Fabio PIACENTI, del Presidente dell’UPI Lazio, Edoardo DEL VECCHIO, del Presidente dell’Osservatorio Tecnico Scientifico per la Sicurezza e la Legalità, Enzo CICONTE, dell’Assessore alla Sicurezza della Regione Lazio, Daniele FICHERA, dell’Assessore al Lavoro, Pari Opportunità, Politiche Giovanili della Regione Lazio, Alessandra TIBALDI, del Presidente della Commissione consiliare Sicurezza, Luisa LAURELLI.
Curatore del Rapporto: |
Fabio Piacenti |
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Gruppo di lavoro: |
Daniela De Francesco, Valentina Piacentini, Luca Rondini, Matteo Valido, Viviana Vassura, Chiara Vultaggio |
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