Il dato fornito dall’Eures riferito allo scorso anno rivela che il 67% delle vittime di delitti fra le mura domestiche sono donne. Aumenta anche il numero dei figli uccisi da genitori
L’allarme è chiaro. Ed è doppio. Non solo aumentano i femminici, ma anche i figli uccisi per mano di un genitore. I numeri pubblicati da Eures danno il quadro della situazione: nel 2018 quasi il 50% degli omicidi volontari commessi in Italia, (163 su 329) sono avvenuti in famiglia. 103 vittime sono donne. Ancora più preoccupante è il fenomeno dei figlicidi: 31 bambini sono stati uccisi da padre o madre nel 2018, con una crescita del 47,6% sull’anno precedente. Ma i figli sono anche le ‘vittime collaterali’ degli omicidi in una relazione di coppia. In molti casi hanno assistito alla violenza e sono rimasti senza entrambi i genitori: tra il 2000 e il 2018 sono stati 717 i minori vittime di omicidi di coppia e 560 i figli maggiorenni; nell’ultimo anno 44, di cui 25 minorenni. Altra particolarità su cui riflettere sono le armi presenti in casa, sempre di più, secondo l’indagine svolta. In particolare quelle da fuoco. Le persone uccise da proiettili sono 65, un numero raddoppiato rispetto al 2017